PESCARA – Tutto sommato si può considerare un punto guadagnato. Si perché stavolta il Pescara non ha brillato particolarmente. Anzi. Più volte è stato vittima delle sortite offensive di un buon Novara. I biancazzurri comunque hanno difeso a denti stretti il risultato e di questi tempi anche un punticino dà morale.
Per quanto riguarda la gara, si parte subito con un buon ritmo ma il risultato non si schioda dallo 0-0. Al 10’, uscita non perfetta di Pigliacelli su traversone da calcio piazzato di Rigoni, ma lo sviluppo dell’azione è interrotto dal fischio arbitrale che sanziona una carica di Rubino sull’estremo. Al 18’, Rubino impatta male la sfera di testa, da buonissima posizione, e vanifica la migliore occasione di inizio gara. Al 22’, Gonzalez calcia alle stelle un rigore in movimento su suggerimento prezioso di Lazzari. Al 25’, velenosa conclusione dal limite di Rugusa con Kosicky che si distende alla sua sinistra e devia in corner (che non avrà esiti). Leggero predominio novarese nella parte centrale della prima frazione di gioco con il Pescara che, dopo un approccio pimpante, si compatta a protezione della retroguardia e prova a ripartire in contropiede. Al 30’, Zauri salva il Delfino a due passi dalla linea di porta: l’ex Lazio evita che un assist di Gonzalez pervenga a Rubino per il facile tap-in. Al 32’, Pigliacelli con i pugni respinge un’insidiosa punizione calciata da Rigoni. Al 43’ Pigliacelli si supera per respingere una conclusione violenta di Lazzari e poi è reattivo in collaborazione con Cosic nel chiudere lo specchio della porta a Gonzalez pronto ad agevolarsi della palla vagante per battere a rete. E il primo tempo si chiude qui, con una superiorità abbastanza netta, almeno in termini di occasioni sciupate, dei padroni di casa.
Ad inizio ripresa non succede granché. La prima azione pericolosa è al 27’: gol annullato di Rigone per evidente posizione di offside del centrocampista piemontese. Un minuto dopo, Bocchetti rileva l’infortunato Frascatore. Alla mezz’ora, Pigliacelli respinge ottimamente un fendente di Pesce un attimo prima del cambio Politano-Mascara. Al 39′, termina fuori di non molto un calcio mancino molto velenoso di Gonzalez. Marino prova la carta Padovan al 43′ per Maniero. Dopo 4′ di recupero, contraddistinti da un colpo di testa di Rigoni fuori di poco al 46′, l’arbitro Pinzani decreta la fine delle ostilità. Finisce così a reti inviolate. E il pescara tutto sommato può ben dirsi soddisfatto per come è andata a finire.
Il tabellino:
Novara-Pescara 0-0
Novara: Kosicky, Perticone, Ludi (1’st Mori), Bastrini, Pesce, Lazzari, Buzzegoli (26’st Genevier), Rigoni, Marianini, Rubino (33’st Comi), Gonzalez. A disposizione: Tomasig, Vicari, Salviato, Parravicini, Iemmello. Allenatore: Alessandro Calori
Pescara: Pigliacelli, Cosic, Capuano, Zauri, Balzano, Brugman, Rizzo, Frascatore (28’st Bocchetti), Maniero (43’st Padovan), Ragusa, Mascara (31’st Politano) . A disposizione: Pelizzoli, Viviani, Cutolo, Fornito, Schiavi, Padovan, Zuparic . Allenatore: Pasquale Marino
Ammoniti: Lazzari, Gonzalez (N), Frascatore, Cosic (P)
Arbitro: Sig. Riccardo Pinzani di Empoli