
ROMA – Da quando in casa Pescara si è acquisita la consapevolezza di non poter più evitare la retrocessione, la squadra ha iniziato a giocare meglio. Dalla trasferta torinese qualcosa è cambiato. Forse la consapevolezza di poter giocare senza dover pensare a fare per forza risultato ha portato i biancazzurri ad essere più sciolti in fase di manovra. Non a caso sono arrivati quattro gol nelle ultime tre partite. E’ anche vero, però, che il Pescara è riuscito a riconquistare finalmente un punto dalla trasferta di Palermo. E’ il secondo nel girone di ritorno ma, nonostante oggi è stato conquistato contro una degna avversaria, non c’è comunque da stare allegri.
Per quanto riguarda la gara, il Pescara gioca un ottimo primo tempo. La Roma, invece, comincia a entrare in partita dopo il gol di Caprari. Nella ripresa la Roma si dimostra superiore, prova a vincere ma non ci riesce. Anzi, addirittura i biancazzurri si rendono pericolosi più di una volta. Con questo pari adesso la squadra di Andreazzoli sale a 52 punti ma viene scavalcata dall’Inter vittoriosa con il Parma, mentre la Fiorentina allunga a 58 dopo il successo con il Torino. Invece serve a poco il pari al Pescara che sale a 22 punti e resta lontanissimo dalla quota salvezza.
Il vantaggio si concretizza al 14′ del primo tempo con l’ex Caprari. I biancazzurri approfittano di una Roma svagata nei primi 45 minuti per passare al terzo tentativo con un colpo di testa del talento del vivaio giallorosso, lesto a ribadire in rete una corta respinta di Stekelenburg su un tiro di Cascione. Solo dopo il gol la Roma si sveglia ma non trova l’acuto e lo spiraglio giusto per sorprendere l’attento schieramento ospite con Pelizzoli, altro ex, in grande spolvero. La Roma pressa e si butta in avanti con poco raziocinio e ci prova con Florenzi, De Rossi, Lamela e Totti senza fortuna.
Nel secondo tempo la Roma passa al 4-2-3-1 con Pjanic basso con De Rossi, Osvaldo centravanti, Destro trequartista e Lamela e Totti sugli esterni, mentre nel Pescara tutto resta come prima. Al 6′ i giallorossi pareggiano. Sugli sviluppi di un angolo dalla destra, Pjanic calcia, Capuano blocca il tiro ma non libera consentendo a De Rossi in girata di rimettere in mezzo dove Destro, a porta vuota, insacca da due passi. La Roma prova a riversarsi in avanti, e al 13′ della ripresa Totti calcia centralmente ma Pelizzoli respinge con i pugni. Al 21′ Pjanic lancia in area De Rossi che, tutto solo, calcia in girata di sinistro: Pelizzoli si getta sulla sinistra e devia in angolo. I giallorossi recriminano ma si sono svegliati troppo tardi e la retroguardia della squadra di Bucchi tiene bene. La squadra di Andreazzoli si sbilancia e al 28′ è Stekelenburg a salvare la propria porta in uscita su Sforzini. La Roma rischia la beffa con Di Francesco su cui è ancora bravo il portiere olandese. Finisce 1-1 e Bucchi porta a casa il suo primo punto.
Il tabellino:
ROMA – PESCARA 1-1
ROMA (4-3-3): Stekelenburg; Piris (82’ Nico Lopez), Marquinhos, Castan, Torosidis; De Rossi, Pjanic (71’ Bradley), Florenzi (46’ Destro); Lamela, Osvaldo, Totti. Allenatore: Andreazzoli.
PESCARA (4-2-3-1): Pelizzoli; Zanon, Cosic (90′ Bianchi Arce), Capuano, Modesto; Rizzo, Togni; Celik (62’ Di Francesco), Cascione, Caprari (52’ Balzano); Sforzini. Allenatore: Bucchi-Nobili.
Marcatori: 13’ Caprari (P), 51’ Destro (R)
Ammoniti: Togni (P), Di Francesco (P), Osvaldo (R)