CHIETI – E’ il primo caso di autocandidatura nella storia della Repubblica Italiana. D’altronde,è tutto previsto nella Costituzione. Un capo dello Stato senza far parte del Palazzo, insomma. E così Diego Di Pierro, pensionato sessantenne di Voghera ma originario di Chieti, si è candidato volontariamente alla presidenza della Repubblica. Di Pierro, dopo aver studiato per bene la Costituzione, ha pianificato tutti i dettagli. Così lo scorso 12 aprile ha inviato una lettera a Palazzo Madama e ora si prepara per essere giovedì a Roma, quando cominceranno le votazioni per il futuro capo dello Stato.
Di Pierro, diploma di ragioneria, in passato ha ricoperto incarichi nel partito liberale e nelle organizzazioni sindacali ed è un ex dipendente di un’azienda di una società di distribuzione di farmaci. “L’articolo 84 della Costituzione – spiega – prevede che qualsiasi cittadino italiano con requisiti specifici, ovvero avere compiuto 50 anni di età e godere di diritti politici, è candidabile a presidente della Repubblica. E allora mi sono chiesto perché non provarci? Sono passati circa 60 giorni e non abbiamo un governo, potrei essere meglio di tante altre persone che frequentano il Parlamento e che non fanno altro che litigare”. Di Pierro adesso attende che il prefetto gli comunichi l’invito ufficiale e l’orari ed esorta altri cittadini come lui a fare altrettanto, presentando l’autocandidatura. “Ritengo di essere all’altezza” conclude, promettendo di essere un bravo Presidente.