PESCARA – Sarebbe stato ucciso con una serie brutale di coltellate. Diciassette per la precisione. Il tutto dopo una lite tra vicini di casa, probabilmente iniziata ieri sera, sfociata stamani in un omicidio.
Il folle gesto è stato compiuto da un uomo sulla cinquantina, Roberto Mucciante, nei confronti di un altro condomino, Salvatore Russo, muratore di 60 anni, originario di Apricena in provincia di Foggia. Mucciante subito dopo si è costituito alla caserma dei Carabinieri di Rancitelli. Il tragico fatto di sangue si è consumato in via Pian delle Mele, a Pescara, angolo via del Circuito, zona ospedale, in una palazzina residenziale.
Sul posto, sono in corso le indagini dei carabinieri del comando provinciale di Pescara coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica, Valentina D’Agostino. Sono intervenuti anche polizia e 118.
Sembra che la lite, conclusa a coltellate, sia stata causata da problemi condominiali. Il corpo senza vita della vittima è stato rinvenuto in garage. Sul luogo della tragedia sono scesi dal palazzo, dopo poco, i familiari del 60 enne accoltellato, tra la disperazione della figlia dell’uomo e della moglie.
Ancora da chiarire le cause del diverbio. Dalle testimonianze di chi abita in zona, sembra che l’omicida passasse un periodo di depressione forse per questioni legate al lavoro. “Un pezzo di pane, Salvatore, non avrebbe fatto male a una mosca”, dice tra le lacrime un amico della vittima che ha anche lavorato con lui. Sul posto il medico legale per una prima ricognizione cadaverica. Increduli i vicini. Ora toccherà agli investigatori chiarire i motivi che hanno spinto l’omicida a uccidere il suo vicino di casa.