SPOLTORE – La delibera sul regolamento per il riconoscimento delle Unioni Civili è stataapprovata in consiglio comunale a Spoltore. Voto favorevole di tutti i presenti con la sola astensione del presidente del Consiglio, Lucio Matricciani. La seduta si e’ aperta, su invito del sindaco Luciano Di Lorito, con un minuto di silenzio per salutare il senatore Nevio Felicetti, morto ieri mattina a Pescara all’eta’ di 89 anni. Con l’approvazione del provvedimento il Comune di Spoltore si dota dunque del registro delle Unioni civili, riconoscendo le coppie di fatto eterosessuali ed omosessuali.
Il regolamento che disciplina il registro amministrativo definisce la Unione Civile il rapporto tra due persone maggiorenni dello stesso sesso o di sesso diverso che costituiscono una famiglia anagrafica basato su un vincolo di natura affettiva. Il Comune, inoltre, nell’ambito delle proprie competenze assicura alle unioni la partecipazione ai procedimenti amministrativi alle stesse condizioni che l’ordinamento riconosce alle altre forme di unioni familiare.
Si possono iscrivere al registro due persone maggiorenni, di sesso diverso o dello stesso sesso, residenti nel Comune di Spoltore, non legati tra loro da vincoli di matrimonio, parentela, adozione, tutela, curatela, o da altri vincoli giuridici, ma solo da vincolo affettivi, coabitanti da almeno un anno. L’iscrizione avviene esclusivamente con la presentazione agli uffici demografici comunali di una domanda redatta su apposito modello, sottoscritta congiuntamente dagli interessati.
Agli iscritti verra’ rilasciata un’attestazone utile per il riconoscimento dei diritti e benefici previsti da atti e disposizioni del Comune e valida fino a che permangono le condizioni che hanno dato all’unione. La cessazione della coabitazione e/o della residenza nel Comune di Spoltore determina la cancellazione dal registro amministrativo.
“Il registro delle Unioni Civili aperto a coppie sia etero che omosessuali – ha commentato il sindaco in una nota – sta ad indicare l’attenzione che Spoltore ha e vuole avere sul tema dei diritti civili. Un tema sul quale il nostro Paese deve recuperare un vuoto legislativo nazionale per cui il premier Renzi ha annunciato una accelerazione che noi tutti auspichiamo. Inoltre, mi piace sottolineare una bella coincidenza, perche’ mentre nella mia citta’ si ottiene questo importante traguardo, all’Universita’ di Teramo viene conferita la laurea honoris causa ad un grande abruzzese, che sui diritti civili ha investito la sua intera vita politica e personale. A Marco Pannella vanno i miei auguri e l’affetti, che va al di la’ di appartenenze politiche e convinzioni personali, della comunita’ spoltorese”.