CHIETI – Il primo giorno di luglio l’Università d’Annunzio riaprirà le porte e gli studenti potranno sostenere in presenza gli esami, discutere le tesi, frequentare i tirocini formativi e incontrare i docenti nelle ore di ricevimento, nel rispetto delle regole finalizzate a prevenire il contagio da Covid 19.
Gli studenti hanno facoltà di scegliere, solo per le tesi c’è obbligo di discuterle in presenza come ha stabilito il Senato accademico su proposta del rettore Sergio Caputi. Per quanto riguarda gli esami devono essere sostenuti in presenza soltanto gli orali, mentre gli scritti si terranno ancora in remoto ma gli studenti possono scegliere se sostenerli in presenza inviando una e-mail al proprio docente.
Per quanto concerne il ricevimento degli studenti da parte dei professori e i tirocini devono essere prenotati via e-mail. Le attività delle 150 ore si svolgeranno principalmente in smart working oppure, quando è possibile, in presenza. Sale lettura e biblioteche riapriranno solo su appuntamento.
La discussione delle tesi, consentita a tre laureandi per volta accompagnati da un massimo di 5 persone, avverrà in presenza mantenendo la distanza, usando igienizzanti e mascherine.
Durante gli esami potranno entrare in aula soltanto 3 studenti per volta. Il rettore Caputi spiega che la sanificazione dei locali sarà continua e i percorsi interni ai campus universitari di Chieti e Pescara eviteranno gli assembramenti.
Il professore Caputi ribadisce che “La decisione è stata assunta perchè il rischio coronavirus si è sensibilmente attenuato. Anche se non sappiamo cosa accadrà in autunno e se ci sarà una seconda ondata di contagi da coronavirus, visto che l’andamento della pandemia è migliorato, abbiamo voluto riaprire consentendo,però, agli studenti di scegliere. Intanto docenti e personale tecnico e amministrativo continuano con lo smart working fino al 31 luglio, visto che il 98% dei dipendenti ha deciso di lavorare da casa”.