PESCARA – Gli universitari pescaresi vorrebbero migliorare la propria vita in città. Come? Con quattro proposte per trasformare il capoluogo adriatico a misura di studente. In una petizione sono state raccolte oltre mille firme da consegnare al sindaco Marco Alessandrini e alla società Tua per chiedere assistenza a tutto campo, compresa quella sanitaria, per gli universitari che scelgono Pescara come sede di vita e di studio; agevolazioni sulla mobilità; istituzione dei servizi culturali; istituzione di una rete per connettere domanda e offerta di lavoro, al fine di dare un’occasione concreta ai ragazzi.
L’iniziativa è dei rappresentanti di Azione Universitaria Pescara che nel corso di una conferenza stampa in Comune hanno illustrato le loro proposte. Presenti i consiglieri comunali di Forza Italia Vincenzo D’Incecco e di Pescara in Testa Massimo Pastore.
“Lo scorso 28 novembre – ha spiegato Nicola Silvestri, di Azione Universitaria – Azione Universitaria è stata sentita in Commissione, una seduta nella quale abbiamo presentato una piattaforma di idee e iniziative, alle quali, subito dopo, abbiamo decido di dare forma e concretezza chiedendo la condivisione e la partecipazione degli studenti. In appena una settimana abbiamo raccolto 1.017 firme di adesione, comunque una rappresentanza simbolica importante per un ateneo che conta 10.872 iscritti, dunque quasi 11mila studenti”. Due gli obiettivi della piattaforma, spiega Azione Universitaria, da un lato agevolare e facilitare la vita degli studenti, gran parte dei quali fuorisede, provenienti soprattutto dal Sud, che hanno bisogno di servizi pratici e accessibili; dall’altro lato rendere Pescara una vera città universitaria.
“Tutto questo passa attraverso l’apertura di un dialogo con tutte le Istituzioni preposte alla gestione degli spazi pubblici e alla fornitura di quei servizi”. “Le quattro macroaree d’intervento – si aggiunge – sono l’assistenza: abbiamo ipotizzato l’istituzione di un’Agenzia Assistenziale Universitaria che faccia da mediazione nella ricerca di un alloggio e nella stipula del contratto di locazione, che eserciti un ruolo di facilitatore nella creazione di contatti tra studenti, che garantisca la fruizione gratuita o a prezzi agevolati di strutture sportive. Gli impianti sportivi universitari sono concentrati a Chieti, dunque è chiaro che vanno individuate palestre o strutture disponibili sulla città adriatica. Poi chiediamo la riapertura di una App che collabori con l’Università per informare gli studenti e li aiuti nel gestire il loro percorso di studi e nell’orientarsi in città. In ultimo pensiamo all’assistenza sanitaria per i fuorisede”.
Azione Universitaria ha poi chiesto agevolazioni per gli studenti nel trasporto pubblico, “prevedendo un abbonamento che non duri solo 10 mesi, da settembre a giugno, ma che copra anche il periodo estivo per quei ragazzi che scelgono di trascorrere anche l’estate a Pescara. Ovviamente questo richiede anche allungamenti degli orari delle corse oltre la mezzanotte”.