CHIETI – Sulla base di un protocollo d’intesa siglato a marzo dai tre rettori degli Atenei abruzzesi (universita’ Gabriele d’Annunzio Chieti-Pescara, universita’ dell’Aquila e universita’ di Teramo) prende forma lo status di Studente Universitario Abruzzese. In buona sostanza – spiega l’universita’ aquilana in una nota – si tratta di una riconsiderazione piu’ ampia della condizione di studente universitario, che, per adesso e limitatamente ad alcuni servizi, supera quella tradizionale legata all’Ateneo di appartenenza e vuole essere maggiormente trasversale. Infatti gia’ a partire da questo anno accademico, gli studenti iscritti ad uno dei tre Atenei abruzzesi, potranno fruire di servizi condivisi e secondo un criterio di reciprocita’, anche al di fuori dell’Universita’ alla quale sono iscritti, esibendo semplicemente il proprio libretto universitario.
In particolare lo studente universitario abruzzese potra’ utilizzare i servizi bibliotecari di ogni Ateneo sia come consultazione diretta del patrimonio bibliografico sia afferendo al document delivery o a tutta la gamma di opportunita’ che ogni singola biblioteca mette a disposizione dei propri utenti. Sempre in base al protocollo d’intesa, lo studente, in ambito regionale, potra’ fruire delle opportunita’ messe in campo dai singoli Centri linguistici di Ateneo e, a breve, di tutti quei servizi disponibili in wi-fi mediante il sistema Eduroam accedendo con le proprie credenziali.
L’iniziativa segue quelle gia’ messe in atto, in forma comune ai tre Atenei abruzzesi, rispettivamente sul fronte della formazione del personale e della condivisione degli acquisti nata per ottenere cospicui vantaggi economici e ottimizzazione di risorse finanziarie.
L’obiettivo principale di strategie cosi’ condivise dai tre Atenei abruzzesi – commenta infine l’universita’ dell’Aquila – rimane quello di una fattiva collaborazione e iniziale integrazione a “rete” che consenta, nel rispetto delle rispettive specificita’, di fare sistema e accrescere in tal modo la competitivita’ richiesta dall’attuale panorama dell’ istruzione universitaria nazionale.