L’AQUILA – Nessun caso di ebola, ma si tratta di malaria. La malattia dell’uomo che e’ stato visitato ieri all’ospedale di Sulmona e su cui – senza alcun fondamento clinico ed epidemiologico, sostiene la Asl 1 – si era diffuso il sospetto di un caso Ebola, in realta’ subito smentito. Il volontario, residente in Valle Peligna, era tornato recentemente dal Sudan e, dopo alcuni giorni trascorsi con la febbre nella propria abitazione, ha chiamato il 118 ed e’ stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona.
Nella serata di ieri l’uomo e’ stato trasferito al reparto di malattie infettive del San Salvatore dell’Aquila, dove e’ ora ricoverato, diretto dal dottor Alessandro Grimaldi. “Il paziente – dichiara il medico – e’ affetto da una forma di malaria che si manifesta sostanzialmente con febbre alta e alterazione di emocromo. Le sue condizioni rispetto a ieri sono lievemente migliorate e viene trattato con farmaci specifici ai quali risponde positivamente. Proseguiremo il trattamento nel reparto e monitoreremo il suo stato nei prossimi giorni. La forma di malaria da cui e’ affetto il paziente – aggiunge Grimaldi – e’ una malattia tipica di alcune aree dell’Asia e dell’area subsahariana e non si trasmette da persona a persona ma solo tramite zanzare”.