L’AQUILA – Dal punto di vista organizzativo è filato tutto liscio, senza intoppi. In conclusione è un’iniziativa da ripetere sicuramente. “L’AstraZeneca Day è andato benissimo in provincia dell’Aquila con adesioni al di sopra delle aspettative”: così il direttore del Dipartimento prevenzione della Asl 1 Domenico Pompei. Un risultato che potrebbe spingere la Asl ad organizzare altre giornate di questo tipo, sempre se si avranno dosi a disposizione. In tutta la Provincia si sono somministrate ieri 1750 dosi di AstraZeneca ad over 60 senza patologie, 300 in più rispetto a coloro che nella giornata di sabato si erano prenotati attraverso i comuni e i numeri messi a disposizione.
Nell’hub di via Ficara si sono vaccinate 500 persone, 430 erano quelle prenotate, una ventina quelle già prenotate con Poste che hanno anticipato più quelli che si sono presentati senza prenotazione. Ad Avezzano circa 400 persone si sono vaccinate nella scuola Vivenza, 470 nel centro Don Luigi Sturzo, a Pescina 160 e a Tagliacozzo 200.
Nell’area Peligna, Sulmona e alto Sangro tutto si è svolto senza problemi: 170 dosi somministrate a Sulmona, 119 a Pratola, 120 a Castel di Sangro.
Oltre ad AstraZeneca, in provincia sono andate in giro le unità mobili che hanno vaccinato con Pfizer: alla fine nella giornata di domenica sono stati inoculati ben 2.094 vaccini. La gente, insomma, ha risposto. Il 29 aprile arriveranno 9 mila dosi di Pfizer mentre sono già arrivate 900 dosi di Johnson e Johnson da distribuire in tutta la provincia e a giorni si inizierà la somministrazione, raccomandata anche in questo caso agli over 60.