BUSSI SUL TIRINO – Riprende domani davanti al gup del Tribunale di Pescara il procedimento bis sulla mega discarica di rifiuti tossici, rinvenuta nel marzo 2007, a Bussi sul Tirino. Il processo e’ un troncone di quello principale, che si e’ concluso nel dicembre scorso in Corte d’Assise a Chieti con l’assoluzione o la prescrizione per i 19 imputati, sul quale e’ in attesa di definizione un ricorso in Cassazione da parte dei pubblici ministeri.
Gli imputati sono: Giorgio D’Ambrosio, all’epoca dei fatti presidente dell’Ato; Bruno Catena, all’epoca presidente dell’Aca Spa; Bartolomeo Di Giovanni, come direttore generale dell’Aca; Lorenzo Livello, in qualita’ di direttore tecnico dell’Aca Spa e Roberto Rongione, responsabile del Servizio Sian della Asl di Pescara. Tra le parti civili ammesse figurano: il Ministero della Salute, la Regione Abruzzo, l’Aca, i Comuni di Pescara, Castiglione a Casauria, Manoppello, il WWF e l’Anpana (Associazione Protezione Animali Natura Ambiente).
“L’udienza preliminare del “Bussi bis, tra un rinvio e l’altro, si trascina dal dicembre 2013 – sottolinea il WWF in una nota – Si tratta in sostanza di decidere il prosieguo della lunga vicenda giudiziaria, nella quale il WWF, cosi’ come e’ avvenuto nel processo principale, e’ parte civile”. L’udienza si svolgera’ a partire dalle 9.