PESCARA – Verratti è rimasto nel cuore dei tifosi abruzzesi. E il folletto di manoppello non manca mai di nominare la sua amata Pescara. Lo ha fatto persino dal ritiro della Nazionale: “E’ una piazza importante dove si respira calcio. Il Pescara è stato un trampolino di lancio per me e per Lapadula e anche per Immobile. Ci sono giovani forti come Caprari”. E già, proprio di Lapadula si sofferma a parlare:”Sono contento, ero suo tifoso l’anno passato”.
Poi sul sulla sua presunta valutazione. Nei mesi scorsi è circolata la cifra monstre di 100 milioni: “Non mi sento di valere questa cifra. Nessun giocatore dovrebbe valere tanto – afferma il centrocampista – Sono partito dal nulla, mi viene da ridere di fronte a questa valutazione. E’ brutto perché poi si pensa che un giocatore possa risolvere da solo le partite”.
Verratti è un caposaldo della Nazionale di Ventura e condivide la scelta del ct di puntare sui giovani: “Si respira serenità e spensieratezza – dice – Il processo di ringiovanimento è stato accelerato ed è una scelta su cui il ct crede davvero”. “Mi sento più vecchio dell’età che ho e questo mi responsabilizza. Gli esempi sono Buffon e De Rossi, dobbiamo seguirli. Penso di essere d’aiuto, spero di dare il massimo per la Nazionale”, dichiara, confermando di sentirsi “bene, al 100%”.
A Verratti non importa il ruolo in cui Ventura deciderà di schierarlo: “A centrocampo ho ricoperto vari ruoli e penso di poterli ricoprire quasi tutti. Si rappresenta una nazione e bisogna essere felici sempre”, dice, confermando di trovarsi benissimo con il probabile vicino di reparto di sabato: Daniele De Rossi. “De Rossi e Marchisio sono grandi giocatori e sarebbe un piacere giocare con loro. Sarebbe un bel centrocampo ma sono scelte del tecnico – continua Verratti – In Nazionale sono stato sfortunato a saltare gli Europei. Con la squadra di club ho avuto più soddisfazioni perché passando più tempo nella squadra è più semplice”.
Il centrocampista risponde anche alle domande di mercato. “Le voci fanno piacere, ma non voglio lasciare il PSG”.
“Fa piacere avere gli occhi di tanti club ma penso a vincere la Champions con il PSG e a migliorarmi. Ogni anno può essere quello magico che ricordi per tutta la vita. Spero sia un grande anno. Ma non è il momento di parlare di mercato e non ho intenzione di lasciare Parigi dove mi trovo molto bene”, chiude Verratti. “Mi godo il presente, le cose passano in fretta. Il PSG è una delle 5-6 squadre più forti d’Europa”, sostiene il centrocampista, rispondendo anche a una domanda diretta sull’interesse del Real Madrid, cui si aggiunge quello del Chelsea di Conte. “Perché non vado al Real? – dice Verratti – Al PSG mi sento parte di una famiglia. E’ un progetto iniziato 5 anni fa, insieme a tanti altri compagni e voglio continuare a provarci”.
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