ROMA – Nella manovra per il 2018 il governo ha inserito due diverse misure: una per gli under 29 che potranno essere assunti con un contratto a tempo indeterminato col dimezzamento dei contributi per tre anni. E una seconda misura per chi ha tra i 29 e i 35 anni: in questo caso però è possibile godere della decontribuzione del 50 per cento per un anno e soltanto se si tratta del primo contratto a tempo indeterminato. L’età di chi potrà beneficiare dello sconto, come ha spiegato il governo, scenderà nei prossimi anni. Per il sud Italia invece la decontribuzione sarà del 100 per cento grazie all’uso dei fondi europei.
È questa uno dei provvedimenti più importanti inseriti nella manovra, che ha ricevuto il via libera dal consiglio dei ministri. La legge di bilancio è da 20 miliardi, 15,7 sono già impegnati per disinnescare gli aumenti dell’Iva. Di conseguenza restano circa 3,8 miliardi nelle disponibilità del governo: «Con la manovra c’è un punto di svolta nell’economia italiana che mette risorse e indirizzi che rafforzano questa direzione. Le risorse sono limitate ma siccome noi riteniamo che siano ben indirizzate avranno un’efficacia maggiore che rafforzerà la crescita», ha spiegato il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan al termine del Cdm.
Per il premier Paolo Gentiloni la legge di bilancio è «una tappa molto importante nella strada che l’Italia sta facendo e confido che questa decisione troverà il sostegno convinto del Parlamento, della maggioranza e in generale il senso di responsabilità del Parlamento. L’auspicio sicuramente» è che Mdp voti la manovra, ha aggiunto Gentiloni: «Li ho incontrati prima della variazione del Def mostrando una disponibilità al dialogo. Per avere un sostegno di maggioranza bisogna essere in due, vedremo la loro risposta».
Con la manovra il governo ha disinnescato gli aumenti dell’Iva per il prossimo anno. Le clausole di salvaguardia, che ammontano a 15,7 miliardi, sono state disinnescate facendo uso del deficit concesso da Bruxelles (10 miliardi di euro). «Il nostro primo obiettivo era quello di evitare aumenti dell’Iva e l’introduzione di nuove tasse, gabelle, accise, obiettivo che abbiamo raggiunto, impegno che è stato mantenuto», ha detto il premier Gentiloni.
Un altro obiettivo del governo sono gli investimenti per le imprese. I superammortamenti dovrebbero essere confermati anche se leggermente più bassi, si parla del 130 per cento. Non verrebbe toccato invece l’iperammortamento al 250 per cento. In arrivo anche un credito di imposta al 50 per cento per le spese in formazione digitale. Verranno inoltre assunti 1.500 ricercatori. «Il terzo obiettivo della manovra è incoraggiare imprese, capacità innovativa e tecnologica. Su questo c’è un pacchetto di misure. Inserimento 1500 ricercatori abbiamo bisogno aumentare tasso capacità nostro sistema in generale», ha detto Gentiloni.
Per il nuovo Reddito di inclusione (Rei) il governo ha messo sul piatto 600 milioni in più per il prossimo anno, che saranno 900 nel 2019 e 1,2 miliardi nel 2020. Per il momento è comunque escluso in manovra l’inserimento di una norma per modificare il superticket nella sanità, provvedimento richiesto da Mdp. Sul superticket «non sono previste misure specifiche», ha detto il ministro Padoan. Di questo probabilmente si parlerà nel corso dell’esame della legge di bilancio in Parlamento.
Altro obiettivo della legge di bilancio è il rinnovo dei contratti del pubblico impiego. «Un risultato che certamente è importante ed è una risposta a richieste avanzate da tanti anni delle organizzazioni sindacali», ha detto il premier. Le privatizzazioni inoltre non sono un capitolo chiuso: «Ci saranno decisioni che saranno rese note a tempo debito», ha detto Padoan.
Nella manovra ci saranno nuove possibilità per andare prima in pensione. Non c’è l’intenzione invece di modificare la legge Fornero: «C’è una legge in vigore e rispetteremo la legge in vigore», ha detto il premier. In manovra «ci sono diverse misure, 3 o 4, che riguardano forme di incentivazione degli anticipi pensionistici, l’ape sociale, condizioni particolari delle lavoratrici in Ape sociale, condizioni particolari dei contratti a termine negli anticipi e altri ancora più specifici», ha precisato Gentiloni.
Nella legge di bilancio sono inoltre diverse le misure che riguardano l’agricoltura, a partire dalle novità del “bonus verde” per la cura del verde privato e dalla nascita dei “distretti del cibo”. Il “bonus verde” prevede una detrazione del 36 per cento per la “sistemazione a verde” di aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari private di qualsiasi genere (terrazzi, giardini, anche condominiali) anche attraverso impianti di irrigazione nonché a lavori di recupero del verde di giardini di interesse storico.