L’AQUILA – Dopo la decisione di Massimo Cialente di non indossare più la fascia tricolore, non sono tardate ad arrivare le reazioni. Tra gli altri, il presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo ci tiene a sottolienare come il sindaco si sia “finalmente accorto di quanto è stata drammatica la gestione Barca per la ricostruzione della città”. Del Corvo aggiunge che la protesta del sindaco “non può che essere accolta e condivisa. Del resto, le lettere a mia firma, indirizzate anche alle piu’ alte cariche della Stato, per sottolineare la condizione drammatica in cui versa la ricostruzione, a seguito dell’amministrazione Barca, in questi ultimi mesi sono state costanti e ripetitive. Un grido accorato per chiedere di sollecitare degli interventi immediati, per il grande problema del Genio Civile e non solo. Anche la Provincia dell’Aquila, sara’ in prima linea per cercare di trovare una sinergia con il nuovo Governo Letta, perché la ripresa della citta’ e’ l’obiettivo di tutti, indistintamente”.
Di parere contrario Giorgio De Matteis. Per il vice presidente vicario del Consiglio regionale non c’è ombra di dubbio: “Cialente e Barca hanno fallito: ora è necessaria una sobrietà e una concretezza che non appartengono a questo Sindaco”. De Matteis evidenzia come “Fin dal passaggio dalla gestione commissariale a quella ordinaria, richiesta da Cialente, avevamo sottolineato che ci saremmo trovati, prima o poi, in una situazione di grave emergenza. Pur avendo chiesto a Barca e Cialente di trasferire le risorse finanziarie Cipe gravate da onerosa burocrazia su Cassa Depositi e Prestiti – aggiunge De Matteis – con una procedura piu’ rapida ed efficace, non siamo stati ascoltati e oggi ci troviamo di fronte al dramma. Cialente piange e dopo la patetica manifestazione con le carriole a Roma (che avrebbe dovuto risolvere immediatamente il problema delle risorse finanziarie), e’ seguita un’altra, peggiore dimostrazione di fallimento, che si e’ concretizzata con la pantomima della restituzione della fascia e della cancellazione del Tricolore. Abbiamo chiesto un Consiglio comunale straordinario per affrontare realmente e seriamente questi problemi. Gia’ da giorni Casini e Alfano sono stati sollecitati, affinche’ nel Governo ci sia un’azione immediata che si concretizzi con disponibilita’ finanziarie reali e con un rappresentante dell’Esecutivo che si occupi della ricostruzione con attenzione e con reale volonta’ di soluzione dei problemi, in particolare nell’individuare ogni strumento che possa dare risposta all’esigenza di risorse finanziarie aggiuntive immediate. A cio’ bisognera’ aggiungere, nella nuova strategia che stiamo disegnando per superare il fallimento di Cialente, una modalita’ efficace ed efficiente degli uffici comunali, in questo momento paralizzati e incapaci di poter dare risposte ai cittadini”.