GIULIANOVA – Don Elvio Re è nei guai. Il 62enne viceparroco della chiesa di Maria Santissima Annunziata di Giulianova è stato arrestato con l’accusa di tentata violenza sessuale nei confronti di una donna 50enne aggredita a Santa Maria degli Angeli, una frazione di Assisi. L’uomo è originario di Civitanova Marche.
In attesa che il giudice Alberto Avenoso fissi l’interrogatorio per la convalida, si va delineando qualche particolare in merito all’inquietante vicenda e cioè che il religioso -secondo gli investigatori- aveva già da tempo preso di mira la donna, vedova, conosciuta attraverso la figlia di quest’ultima e amicizie comuni nelle Marche, di dove è originaria anche la vittima. Il religioso avrebbe avuto il numero di cellulare della donna e presentandosi come ‘padre Angelo’, avrebbe cominciato a telefonarle insistentemente. Spesso chiamate “spinte”, tanto da indurre la donna, già ad agosto, a sporgere denuncia contro il prete per molestie telefoniche. Una denuncia che ai carabinieri della locale stazione non era bastata per far partire le indagini.
Nonostante questo il viceparroco giuliese avrebbe continuato a tormentare la donna fino all’epilogo di martedì mattina. Maglietta, reggiseno e slip strappati, fino all’intervento dei familiari, che vivono nelle vicinanze, accorsi perché preoccupati per le urla della donna che poi è stata subito portata in ospedale sotto shock. A quel punto sono scattate le manette. Una notizia che ha letteralmente scosso e sconvolto l’Umbria soprattutto perché a pochi giorni dalla visita di Papa Francesco in programma per il 4 ottobre. Sulla questione, Don Ennio di Bonaventura, parroco della chiesa di Maria Santissima Annunziata di Giulianova, non ha voluto rilasciare interviste ma è apparso fortemente scosso: “E’ una vicenda molto dolorosa. Ho fiducia nella magistratura ma non so niente e non voglio commentare in nessun modo”.