CHIETI – Avrebbe violentato la figlia di 8 anni per circa un anno. Il padre orco e’ un 46enne residente in un comune della Val di Sangro arrestato stamani con l’accusa di violenza sessuale. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Rosaria Vecchi e condotte dal nucleo operativo del Comando dei carabinieri di Atessa, hanno accertato come l’indagato, dal 2014, abbia ripetutamente abusato della bambina.
Vere e proprie violenze che sarebbero andate avanti fino alla scorsa primavera. La piccola, che manifestava frequenti disagi psicologici e malesseri fisici, si sarebbe confidata con le insegnanti che hanno poi segnalato il caso alla Procura.
Durante le indagini gli inquirenti si sono avvalsi dell’ausilio di uno psicologo infantile. Il gip del Tribunale di Lanciano Massimo Canosa, ha quindi ritenuto sussistente il grave quadro indiziario a carico dell’indagato, applicando all’uomo la misura cautelare in carcere poiche’ unica idonea ad interrompere la convivenza tra l’indagato e la figlia, e proporzionata all’estrema gravita’ dei fatti, alla negativa personalita’ del 46enne. L’uomo era’ stato gia’ condannato in passato sempre per violenze sessuali su minori.