LANCIANO – Un buon lanciano e un ottimo Cerri non bastano a superare il Bari. Al biondi finisce in parità nonostante, soprattutto nel primo tempo la difesa degli ospiti è stata costretta a indietreggiare nella propria metà campo. Per il baby attaccante rossonero è il terzo gol consecutivo, quarto stagionale, anche se il merito va al gioco di squadra e al 4-3-3 puro di D’Aversa.
Per quanto riguarda la gara, squadre sempre vivaci, con il Bari che vuole cancellare il brutto passo indietro di Vicenza, mentre il Lanciano si deve far perdonare la cocente sconfitta interna con il Frosinone di appena nove giorni fa. L’impostazione iniziale del Lanciano sembra dare maggiori spunti offensivi già dal primo minuto quando Thiam libera Gatto al tiro. Al 10’ Vastola penetra nella difesa barese con la velocità di un giovanotto, dimenticando i suoi trentasei anni, ma Cerri e Gatto mancano la deviazione in rete. Il gol arriva al 15’ dopo un gran tiro di Di Cecco, la corta respinta di Donnarumma e Cerri pronto alla deviazione di testa.
Reazione d’orgoglio del Bari con Sabelli che supera i difensori del Lanciano come birilli, ma il tiro del terzino barese è deviato in angolo. Nel gioco brioso delle due squadre Thiam trova il gol del raddoppio ma la rete viene annullata per un fallo in fase d’attacco tra le proteste dei padroni di casa. La palla del possibile pareggio del Bari arriva nei piedi di Defendi che supera con una parabola Nicolas: palla che finisce sulla traversa e poi buttata in angolo da Mammarella.
Mangia non ci sta ed il Bari nella ripresa è molto più intraprendente con Defendi e Wolsky che impegnano Nicolas. Va a vuoto una bella triangolazione Gatto-Di Cecco- Thiam e poi il Bari trova il pareggio. D’Aversa toglie anche Gatto, inserisce Turchi difendendo il pareggio. Finisce 1-1, pugliesi a 8 punti in classifica, uno in più del Lanciano. Peccato.