
LANCIANO – Ci ha provato anche stavolta la Virtus ma non è andata oltre il pari. Il classico gol subito stavolta il zona Cesarini vanifica la conquista dei tre punti che col passare dei minuti si sta concretizzando sempre di più. Il gol di Scaglia al 44′ della ripresa e le opportunità non sfruttate in pieno recupero rendono amaro il pomeriggio per il Lanciano ma il punto conquistato mantiene in corsa la squadra abruzzese.
Per quanto concerne la gara, Lanciano vicinissimo al gol con Di Filippo e Salviato ma prima Ujkani poi l’imprecisione sotto porta non permettono al Lanciano di passare. Il Latina è Boakye dipendente ma Cragno è sempre attento. Sul finire di tempo il vantaggio: Mariga fa tutto bene e vede il taglio di Dumitru che supera l’incolpevole Cragno.
Dopo l’intervallo è la Virtus a fare la partita. Prima Cragno salva su Mariga poi arriva il pari. Di Francesco va che è una meraviglia in campo aperto e serve Vastola che supera Ujkani. Al 14′ la festa è grande con il sorpasso che si concretizza grazie a Marilungo ben appostato sulla ribattuta di Ujkani che ha detto no a Ferrari. Anche in questa occasione super Di Francesco in campo aperto. Il Latina ci prova, Olivera sfiora il palo su calcio di punizione con i rossoneri che non riescono più a ripartire.
Gautieri gioca la carta Corvia, Marilungo inserisce Bonazzoli per Ferrari e la traversa diventa un alleato speciale per Cragno che non può nulla sul colpo di testa di Schiattarella ma viene salvato dal legno. La pressione dei nerazzurri diventa concreta al 44′. Piatto di Scaglia e palla all’angolino basso. Nei sei minuti di recupero due contropiedi degli abruzzesi che però non sono premiati dalla dea bendata. Sia nel primo tempo che nella ripresa il Latina ha trafitto Cragno proprio a sessanta secondi dallo scadere del tempo. Alla fine finisce 2-2. Tutto sommato è un punto guadagnato. Ora bisogna guardare al futuro.