LANCIANO – Le ultime due sconfitte della gestione Maragliulo possono starci, anche se la Virtus non ha demeritato affatto. Ma il calcio è anche questo. La zona playout ora è a soli due punti ma il trend positivo dell’ultimo periodo fa comunque ben sperare.
Il Perugia aveva fatto qualcosa in più sotto il profilo del gioco, ma il gol decisivo è stato casuale; per non parlare dell’1-0 subìto nell’anticipo di venerdì a Crotone, figlio solo di un rigore dubbio concesso dalla terna arbitrale che invece ha sorvolato su un braccio in area calabrese e dopo che complessivamente la Virtus aveva giocato meglio della capolista.
Come dicevamo resta la consapevolezza di essere in grado da qui alla fine del campionato di volere e potere lottare fino in fondo per raggiungere un traguardo insperato fino a qualche mese fa. Il gruppo è solido e la squadra è in salute anche se poi le certezze dei giocatori e i punti conquistati sul campo rischiano di essere condizionati non poco dall’ulteriore penalizzazione che incombe a causa di irregolarità amministrative.
La decisione che dovrebbe arrivare il 14 aprile lascia tutti col fiato sospeso. Per il futuro immediato, martedì ripresa per iniziare a studiare la Virtus Entella.