TERAMO – Effettuava prestazioni con tariffe più onerose su prenotazioni in un portale web, oltre alle visite al di fuori del’orario di lavoro. Per questo motivo è stato denunciato alla Procura dalla Gdf un dirigente medico del “Mazzini” ed il titolare del portale.
I fatti accertati a seguito di una attività d’indagine coordinata dalla Procura di Teramo ed eseguita dagli uomini del Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza. Le ipotesi di reato sono abuso d’ufficio, truffa aggravata e falsità ideologica in danno di ignari pazienti che si sottoponevano a visite o esami in regime di intramoenia nell’ospedale “Mazzini” di Teramo.
Il medico, seppure autorizzato in regime di intramoenia dalla Asl di appartenenza, è risultato iscritto anche ad un portale web di prenotazioni mediche on line, tramite il quale sarebbero state veicolate anche delle prenotazioni delle prestazioni sanitarie, visite e/o esami specialistici di gastroscopia e colonscopia, poi eseguite presso il reparto dell’ospedale, con un tariffario molto più oneroso rispetto a quello autorizzato dalla stessa Asl e senza passare, come previsto, dal Cup di riferimento.
Dall’analisi della documentazione acquisita e dai dati contenuti nelle indagini è stato possibile identificare ben 55 soggetti sottoposti sottoposti a visite specialistiche attraverso il portale web tra il 2015 ed il 2017. E’ stato anche possibile accertare che queste visite avvenivano in orari di servizio ordinario presso il nosocomio teramano.