ROCCARASO – Il popolo del Web ha visto l’intervento di don Bruno più come uno spot per il nord che un appello accorato per far fronte all’emergenza o ancor di più per lo stesso Abruzzo. Don Bruno Fasani la annuncia come una provocazione: “In questi momenti in cui l’emergenza in Abruzzo è forte, non sarebbe il caso in questi giorni che si soprassedesse di andare a sciare in queste zone e non intralciare il lavoro dei soccorritori? Ma venite su al nord, chiederemo di farvi fare uno sconto”. Poco prima lo stesso sacerdote che viene dal nord, come ha tenuto a precisare, ha tra le righe generalizzato tacciando l’Abruzzo di una certa improvvisazione per quanto riguarda la neve e dunque il turismo invernale.
In tanti si sono adirati. Il Web risponde con un invito, invece, a trascorrere le vacanze in Abruzzo: “Vieni in Abruzzo se vuoi davvero aiutarci”, questa la frase che sta diventando “virale”. “Non mandare SMS, vieni in vacanza qui, il cento per cento dei tuoi soldi verrà veramente in Abruzzo, aiuterai la nostra economia, vedrai posti stupendi, conoscerai persone fantastiche, vivrai giornate indimenticabili.”
Intanto il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, ha scritto una lettera al vetriolo al presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai Roberto Fico: ““Roccaraso e il suo sistema turistico meritano maggiore attenzione e rispetto dai programmi d’informazione della Rai. Evitare dannose generalizzazioni e giudizi superficiali, e’ il modo migliore con il quale il servizio pubblico puo’ aiutare l’Abruzzo a superare questa fase di emergenza senza creare ulteriori danni all’economia del territorio”.
Di Donato ha puntato l’indice contro “alcuni programmi d’intrattenimento televisivo del pomeriggio dove si alternano improbabili personaggi che hanno una conoscenza molto superficiale dell’Abruzzo, delle sue localita’ e dei servizi che offre senza alcuna interruzione ai turisti”.
Secondo il sindaco di Roccaraso “sarebbe utile che la Commissione di Vigilanza e il direttore generale invitassero i responsabili di questi programmi molto seguiti dalle famiglie a evitare giudizi sommari che creano enormi danni economici ai nostri operatori del turismo, proprio in un momento come questo in cui servirebbe invece buon senso e una luce positiva sempre accesa per aiutare l’Abruzzo”.
Di Donato ha anche ricordato che “Roccaraso e gli impianti del suo comprensorio sciistico, il piu’ grande dell’appennino, sono aperti, sicuri, e perfettamente raggiungibili. Abbiamo un’organizzazione che e’ un modello a livello interregionale, ci sono stati investimenti infrastrutturali pubblici e privati considerevoli e non possiamo tollerare che ogni nostro sforzo possa essere vanificato da chi parla senza cognizione di causa, utilizzando le risorse e gli strumenti finanziati dal canone pagato dai cittadini”.