PESCARA – Zeman più vicino al Pescara? Probabilmente si. Intervistato ieri durante gli Internazionali di tennis a Roma, il boemo dice chiaramente che “vorrebbe ancora fare” ma aggiunge: “poi bisogna ovviamente vedere chi mi crede e che mi dà la possibilità di poter fare. Ho tanta voglia e basta”. Una frase che testimonia la sua voglia di rimettersi in gioco e di non godere del contratto con la Roma fino al 2014. Il boemo è rimasto nella capitale ieri, evitando la cena organizzata per lui a Villa Celiera (ufficialmente perché era assente il suo fidato scudiero Cangelosi, a Palermo dalla famiglia), dove lo aspettavano per una rimpatriata i dirigenti del club biancazzurro e altri amici, non sarebbe andato. Con Zeman, di tutti gli aspetti economici e contrattuali, si parlerà nei primi giorni della prossima settimana.
L’accordo con la Roma per la rescissione è stato già trovato, problemi dal punto di vista economico non dovrebbero esserci. Cosa manca? Il sì del boemo, che probabilmente sta temporeggiando per vedere cosa accadrà in serie A nel valzer delle panchine che scatterà la settimana prossima. Il Pescara, però, non intende aspettarlo a vuoto come un anno fa: o arriva il sì definitivo entro l’inizio della settimana, oppure la panchina biancazzurra cambierà padrone. E Pasquale Marino è in vantaggio sulla concorrenza (Torrente e Giampaolo) per iniziare la sua sfida abruzzese. “Se la settimana prossima ci darà un’altra risposta interlocutoria, prenderemo una strada diversa”, ha detto il presidente Sebastiani.
Intanto arrivano novità sul fronte Ds. Giorgio Repetto è in pole position. Voluto fortemente dalla società, ieri sera c’era anche lui a Villa Celiera. Alle domande dei giornalisti il neo ds del Pescara ha risposto come se fosse già in carica, pronto ad affrontare la programmazione per questa nuova stagione in serie B. Il suo si non è ancora ufficiale, ma manca solo l’annuncio della società. Per il resto tutti i dettagli sembrano essere già definiti.