PESCARA – No, grazie. E’ stata questa in sostanza la risposta di Zdenek Zeman per rifondare il Pescara e ripartire dopo l’esonero di Massimo Oddo. Ma il boemo ha rifiutato la proposta di Sebastiani. La risposta definitiva del boemo è arrivata nel tardo pomeriggio anche se già da diverse ore era chiaro l’orientamento negativo del tecnico. Questa mattina è partita la missione romana del presidente del Pescara Sebastiani per convincere Zdenek Zeman.
A Roma c’è stato un incontro tra la dirigenza degli abruzzesi e il tecnico boemo nel corso della quale il Pescara ha presentato la sua proposta. In serata la fumata nera: Zeman non sarà il successore di Oddo sulla panchina degli abruzzesi.
Il presidente del Pescara Sebastiani ha offerto a Zeman un contratto sino al 2018 così strutturato: 100mila euro da qui al termine della stagione e 400mila (bonus compresi) per la prossima. Zeman, però, sin da dopo pranzo, è stato fortemente scettico sull’ipotesi di tornare sulla panchina del Pescara: la risposta definitiva del tecnico è arrivata in serata ed è stato un no. Sebastiani ha provato a convincerlo fino all’ultimo secondo utile.
A questo punto, il Pescara farà scattare il piano-B. In questo momento sono in salita le quotazioni dell’ex tecnico del Verona Mandorlini e molto caldo è anche il nome di Davide Ruscitti in coppia con Pierluigi Iervese, entrambi tecnici delle giovanili che – in questa fase – potrebbero rappresentare i traghettatori ideali verso la prossima stagione. Sempre in pista anche Fabio Liverani.